Vittoria nonostante tutto
- marcello78
- 1 mar 2024
- Tempo di lettura: 4 min
In meno di un anno solare Orange11 e Comala si sono incontrati sei volte. Il primo contatto è stato il 1° aprile e da allora le due formazioni si sono contese la qualificazione ai play-off, i play-off stessi e ora la promozione nella massima serie. Ad ogni partita la tensione in campo è sempre aumentata e nell'ultimo incontro è arrivata al limite, a causa anche di un arbitraggio tutt'altro che all'altezza.
Mister Fillia ha preparato la delicata sfida con pochi ritocchi di formazioni optando per l'esperienza di Pugliares, Gattari e Schioppa rispetto alla settimana precedente.

Nel primo tempo, di fatto, gli orange chiudono la pratica nel punteggio, portandosi sull'1-3. Non una bella frazione di gioco per gli esteti del calcio: il Comala si è affidato principalmente sul movimento e la velocità dei propri attaccanti, cercandoli con lanci a scavalcare il centrocampo. Gli orange hanno faticato a imporre il proprio ritmo soprattutto sulle seconde palle, ma hanno avuto il merito di cucire delle belle trame.
Il vantaggio degli orange è ormai una scena di repertorio: angolo di Lagrasta e stacco imperioso di Di Giacomo. L'esterno orange questa volta centra la traversa interna che devia la palla in rete. Gli orange recriminano anche un rigore per un intervento ruvido su Scavuzzo che l'arbitro giudica inesistente. Rigore che, invece, viene assegnato qualche minuto dopo al Comala per un contatto fantasma tra Rondina e il centravanti di casa. Dagli undici metri Grano viene spiazzato e il Comala pareggia i conti.
La reazione dell'O11 è immediata e soffoca subito l'entusiasmo avversario. Con un ottimo fraseggio gli ospiti girano palla da una corsia all'altra sbagliando l'ultimo tocco. Capitan Gattari in proiezione offensiva riconquista palla e serve su un piatto d'argento la boccia per il 149°gol di bomber Bertello che al volo la mette nell'angolo basso.
Nel finale arriva anche l'affresco di Schioppa che dai 40 metri inventa una parabola tesa che sorprende il portiere avversario.
Nell'intervallo Mister Fillia prova a sparigliare le carte inserendo Grabinski per un Sardelli un pò sottotono. Scavuzzo arretra di qualche metro per un inedito 3-4-1-2.
Se il primo tempo non è stato un manifesto della bellezza del calcio, il secondo tempo non è di fatto stato calcio. Con il passare dei minuti la tensione in campo è aumentata sempre più e la gestione dei cartellini da parte dell'arbitro ha gettato benzina sul fuoco. Nonostante questo gli orange sfiorano in due momenti il colpo del poker su calcio d'angolo. Sul primo Gattari colpisce la traversa in avvitamento; nella seconda occasione Bertello toglie il pallone dalla testa di Di Giacomo appostato sul secondo palo per un comodo tap-in.
Al 15' arriva l'espulsione a tempo per Zidany per un normale scontro di gioco a centrocampo. Mister Fillia inserisce Derouich per Schioppa uscito acciaccato da uno scontro di gioco e Forino per Di Giacomo. Nei minuti precendenti erano entrati Bucci e Bifulco (fuori Lagrasta e Pugliares entrambi ammoniti).
Al 25' il Comala accorcia le distanze con un colpo di testa su calcio di punizione, ottimizzando al massimo l'unica conclusione verso la porta. Con la tensione alle stelle Mister Fillia gioca la carta Peluso sostituendo Bertello ma dopo pochissimi istanti l'arbitro sventola il rosso diretto a Bifulco protagonista di un intervento deciso ma in assoluto anticipo sull'avversario. Nemmeno il tempo di pensare ad una contromisura e Forino deve abbandonare il campo per un infortunio muscolare al polpaccio e al suo posto entra Tempone per blindare la difesa.
Il forcing finale del Comala è praticamente solo a parole tra provocazioni e proteste con gli orange che continuano a subire più episodi extracalcistici che attacchi di gioco. A pochi secondi dalla fine gli orange registrano il secondo grave infortunio muscolare, questa volta ai danni di Scavuzzo che lascia i suoi in 9 avendo esaurito i cambi. La partita si conclude con un fallo fischiato a Rondina a centrocampo. Il centrale orange si prende anche uno schiaffo in faccia e il cartellino giallo dell'arbitro. Il direttore di gara espelle anche Schioppa (entrato in campo dalla panchina) e chiude la battaglia senza concedere al Comala di battere la punizione.
Il nervosismo continua anche dopo il fischio finale che per fortuna non portano altre defezioni agli orange. Una vittoria pesante e importante che mette altro gap sul 4°posto in chiave promozione. Una vittoria che presenta un conto molto salato con due infortunati (Forino e Scavuzzo), due espulsi (Bifulco e Schioppa), due squalificati (Lagrasta e Zidany) e un diffidato (Sardelli).
In zona promozione allungano il vantaggio dagli inseguitori anche il Falchera e lo Sporting Cristal. L'Idealiving vince 1-2 il posticipo contro il Pinelli Vallette; mentre la squadra peruviana vince 2-1 sul Giorno&Notte.
Nel gruppo degli inseguitori ci sono state due vittorie importanti in altrettanti scontri diretti. Il Rapid supera 3-1 la Sampigandia; mentre il Real Benny vince 0-1 in casa del M.C.P. agganciando il Comala al 4°posto. Tuttavia quest'ultimo match risulta sotto accertamenti da parte del CSI.
Il derby del Venere vede l'Old Atletico Moncalieri imporsi per 0-3 sull'Atletico Juvarra; mentre termina 3-3 la partita tra Lingotto e Sportinsieme Piobesi.
Il GAR Rebaudengo, prossimo avversario degli orange, non va oltre l'1-1 contro il fanalino di coda San Salvario. Il "Reba" è attualmente quart'ultimo e con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. Un avversario con l'acqua alla gola da non sottovalutare essendo una delle 3 formazioni che gli orange non sono riusiciti a battere nel girone d'andata.
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