Sprofondo orange

Gli orange inanellano la terza sconfitta consecutiva, considerando la revoca del pareggio contro il RomTime, e vengono affossati dal poker inflitto dall'Aurora Vanchiglia nell'anticipo del venerdi sera.

Mister Fillia si presenta al Cit Turin confermando in blocco il terzetto difensivo composto da Bifulco, Pugliares e Cavallo. In mediana si rivede Lagrasta accanto a Bucci; mentre sulla corsia di destra torna Forino (Boninsegna a sinistra). Sulla trequarti è Peluso il partner di Scavuzzo, a sostegno di Ancarola unica punta.

L'O11 parte bene e cerca di cancellare immediatamente la beffa subita allo scadere dall'Idealiving Falchera. Nei primi minuti gli orange tentano a più riprese la conclusione in porta, ma la difesa dell'Aurora mura ogni tentativo. Decisamente più in affanno appare la retroguardia di Fillia, messa in difficoltà dai lanci in favore dei rapidi attaccanti del Vanchiglia.

I meccanismi della linea difensiva orange che fin dalle prima amichevole pre-campionato hanno mostrato i primi scricchioli, si schiantano di colpo al Cit Turin. Pugliares chiama la salita e Bifulco non segue, tenendo in gioco l'attaccante dell'Aurora che fugge via e serve in mezzo Antonio per un gol facile facile. Passano meno di 10' e il copione si ripete in fotocopia, ancora con Antonio a infilzare Grano.

La rete del 2-0 cancella dal campo gli orange che finiscono le energie mentali e non trovano più il modo di creare pericoli.

Nella ripresa Mister Fillia prova a dare una scossa inserendo a scaglioni Bertello e Di Giacomo (fuori Forino e Peluso); Zidany e Schioppa (fuori Bonisegna e Lagrasta); Aquino e Tempone (fuori Cavallo e Bifulco) e infine Gattari (fuori Bucci). Tutto questo non produce alcuna vera reazione, anzi, arrivano altri due gol dell'Aurora Vanchiglia, ancora con lo stesso modus operandi ma con Suzuki mattatore.

L'Aurora Vanchiglia vola al 2°posto agganciando Fedelissimi Granata e Idealiving Falchera. Gli orange completano il percorso inverso, arrivando alla prestazione più bassa messa in mostra in questo avvio di stagione. Le caratteristiche degli avversari hanno acceso i riflettori su una fase difensiva precaria e che ha minato la fiducia della squadra stessa, incapace di abbozzare la benchè minima reazione.