
Orange in crescita
- Elia M.
- 23 set
- Tempo di lettura: 2 min
Per la terza amichevole pre-stagionale degli Orange si ritorna nelle mura amiche della polisportiva Centrocampo contro l'Idealiving Falchera, squadra militante nello stesso girone e che permette ai nostri di affrontare un test insidioso e allenante, con l'obiettivo di capire se i lavori imposti dal Sergente Gattari e dal mister Fillia, rispettivamente ad Orangello e nel campo, stanno iniziando a dare i frutti desiderati.
L'impostazione iniziale è sempre basata su un 4-3-3 classico, con l'obiettivo principale di giocare palla e acquistare metri con il palleggio dal basso per poi attaccare con le due ali, inizialmente rappresentate da Picioraga e Zidany, l'inserimento della mezz'ala di turno e ovviamente della punta.
L'approccio alla partita è incoraggiante, con Mister Fillia molto soddisfatto visto che i suoi dettami sono rispettati dalla squadra, che imposta in maniera ordinata, raggiungendo la trequarti avversaria diverse volte senza forzature, e si compatta in fase di non possesso, chiudendo tutti gli spazi a disposizione e rendendo il primo tempo di Moscarola molto semplice, vedendo passare il pallone più volte tra i piedi che nelle mani.
La squadra di casa è la prima a rendersi pericolosa, con un'arma in più che stiamo imparando a conoscere con l'avanzare delle partite ossia Russo, che con un lancio a tagliare la difesa imbuca per Picioraga che a tu per tu con il portiere non riesce ad avere la lucidità e la velocità per insaccare il pallone.
In seguito è Battista a provare a pescare il jolly con il tiro da fuori dopo una buona costruzione, ma il portiere gli nega la gioia del gol.
Verso la fine del primo tempo sono i piazzati ad essere protagonisti, dove prima Ancarola con la sua girata manda il pallone sopra la traversa e poi Rondina che approfitta di un errore della linea difensiva ospite e prova il colpo di testa, murato dal portiere che si fa trovare reattivo anche sul secondo tentativo di Ancarola.
Il secondo tempo inizia con la classica girandola dei cambi, che trasforma la squadra nei nomi ma non nella sostanza, continuando con un palleggio ordinato e sensato. Ci provano ancora Rondina e Di Giacomo di testa e Sardelli che non riesce a girare in porta il suggerimento di Picioraga ma la porta sembra stregata.
Quando il fiato inizia a scarseggiare gli Orange iniziano ad essere più imprecisi, commettono più errori e regalano occasioni da gol come con Sardelli, che perde una palla velenosa nella sua trequarti ed è il palo a salvarlo. Ma è solo la premonizione di cio che avverrà di qui a breve, ossia l'1-0 ospite.
Rimessa laterale, l'esterno avversario sfugge sulla fascia, cross basso in mezzo per il più classico del gol dell'ex.
La reazione però non si fa attendere ed è firmata Battista, che con una serpentina fa saltare la linea difensiva avversaria e batte il portiere, siglando l'1-1 definitivo.
Nel complesso si può giudicare ottima la prova degli Orange, sicuramente più compatti rispetto alle uscite precedenti.
Si deve migliorare nel trasformare il palleggio in occasione da gol, pecca che si è fatta sentire nel corso della partita, ma la stagione è lunga e Mister Fillia avrà il suo da fare per rendere la squadra pronta all'inizio del campionato.
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