Buongiorno Signor Spennati.

L'ultima partita ha fatto il suo esordio in Orange, che sensazioni ha provato?

 

- Prima della partita ero tesissimo. Si trattava dell'esordio assoluto ed ero abbastanza agitato. Poi però ho subito sentito la fiducia dei compagni e la prima parata ha rotto il ghiaccio. A livello personale è andata relativamente bene ma mi spiace per il risultato potevamo e dovevamo fare qualche cosa in più.

 

Qual è stata la piu bella parata che ha effettuato?

 

- Secondo tempo, pochi minuti dal termine. Eravamo sull'1-1 e un avversario ha colpito di testa in mischia angolando il tiro. D'istinto sono andato sulla mia sinistra e per fortuna ho evitato il gol.

 

Qual è il suo migliore pregio tra i pali?

 

- L'uno contro uno. Avendo giocato tanto a calcetto ho sempre allenato le situazioni di attacco ravvicinato. Mi aiuta anche la corporatura che copre molto l'angolo di tiro. 

 

E cosa quello che proprio sente che le manca?

 

- Questo è un segreto, potrebbero leggerlo gli avversari . Mi sto allenando tantissimo su certi aspetti con Del Vecchio che mi da i giusti consigli per migliorarmi.

 

Cosa l'ha spinta ad intraprendere questa avventura Orange?

 

- Cercavo una squadra che fosse prima di tutto un gruppo e poi mi permettesse di allenarmi regolarmente. 

 

Quali sono i suoi obiettivi personali per questa stagione?

 

- Allenarmi costantemente per migliorare e poi sopratutto per farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa.

 

Dove pensa che la squadra possa arrivare?

 

- Io credo che una buona squadra sia fatta di Tecnica, Atleticità e sopratutto Testa. Per la prima non credo ci siano problemi, dobbiamo solo essere più convinti delle nostre potenzialità lavorando sull'aggressività e sul pressing e poi ragionare da squadra evitando gli individualismi. Messi apposto questi aspetti tutto il resto verrà da se compreso toglierci qualche soddisfazione. Come dice il Mister dobbiamo prima pensare alla salvezza poi vedremo.

 

Come spiega la poca prolificità della squadra?

 

- Vedendo le partite con un occhio privilegiato credo che ci manchi l'incisività. Creiamo buone azioni d'attacco però poi ci manca la cinicità sotto porta. In altre situazioni invece la punta si trova sola perchè i reparti sono troppo staccati.

 

Ci saluti con una massima di vita che la rappresenta.

 

- Crederci sempre, mollare mai. 

 

Grazie del suo tempo

 

- Grazie a voi e sempre forza Orange