top of page

Le pagelle della festa scudetto

  • marcello78
  • 23 lug 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

Barreyro: una semplice pagella per descrivere la sua prestazione sarebbe troppo riduttiva, ci vorrebbe una raccolta di 15 volumi rilegati in pelle di pene di cervo. Si presenta con un livello di testosterone altissimo e caldo come una stufa a pellet. Non appena entrato nella casa, mette nel mirino la proprietaria e si da un tempo limite entro cui accoppiarsi. Non solo non riuscirà nel suo intento, ma riceverà ben 7 denunce diverse: dal tentato stupro alla minzione in pubblico. Alterna gli assalti alla signora a delle molestie telefoniche componendo numeri a caso e mostrando i propri genitali a chiunque rispondesse al telefono. Quando capisce di non avere speranze ripiega su un rapporto omosessuale con Laudani: l'importante è il "pelo largo" MVP


Bertello: il presidente si presenta alla riunione societaria in piscina con una certa aria altisonante. Non appena capisce che al momento non è ancora legalmente punibile dallo Stato, rispolvera l'eroina importata dal suo ultimo viaggio in Vietnam e inizia ad esibirsi in diverse figure di nuoto sincronizzato, sbattendosene lo scroto di tutto quello che viene detto. Le cose non migliorano con il passare del tempo e la quantità di alcool tracannata PRESIDENTE CHIAMI IL PRESIDENTE


Bifulco: dopo mesi passati a vantare i suoi 4 titoli consecutivi di Asado Barrios League è finalmente arrivato il momento di dimostrare le sue capacità. Solo per montare tutta la sua attrezzatura ci vogliono 17 persone e 3 giorni di lavoro, ma ne valgono davvero la pena. Fantastica l'idea di infilzare e cuocere un quarto di bovino con un'antenna Tv, che dona alla carne quel non so che di porno di Rete7. Ora non resta che organizzare la sfida finale di carne alla griglia con il buon vecchio Contabile VOTO DIESCI


Di Giacomo: non una grande giornata per il buon Gigi. Pronti via, perde il titolo di uomo più pallido degli orange nella categoria "capelli rossi" per colpa del Bolscevico. Fresco della nuova nomina di Vice Presidente partecipa alla sua prima riunione societaria, ma appare più in difficoltà di Bucci nel gioco del tris. Passa il resto della giornata a molestare il sergente, cercando di abbracciarlo e rompendogli i coglioni. Ad un certo punto scopre anche il suo tallone d'Achille: l'ombelico. NO NO... HAI ROTTO IL CAZZO


Derouich: lui è il prototipo dell'impiegato statale perfetto: si impegna a timbrare la presenza e poi si rilassa e si gode la giornata. Vi sfido a trovare una persona che vince un campionato, i play-off, partecipa a tutte le grigliate e le feste, senza mai perdere una goccia di sudore. Si vede che ci tiene molto agli orange, ma allo stesso tempo è troppo intelligente per buttarsi nella mischia e rischiare di ritrovarsi a letto con Barreyro CUORE ORANGE


Fillia: la notizia di giornata è che il mister parteciperà alla preparazione di inizio stagione. Per prepararsi al meglio gira per tutta la giornata con una birra in mano, alternandola con un pintone di vino, e dichiarando che dopo quella non berrà per un'ora. A distanza di 3 giorni, quell'ora deve ancora cominciare. Nonostante questo vince la partita di "schiaccia 7" e sprona costantemente il buon Barreyro all'assalto della signora. MENTAL COACH


Gattari: l'astinenza da Orangello lo fa presentare alla festa con un fisico da sollevatore di polemiche, con l'unico intento di mangiare come un maiale. Purtroppo per lui che odia le dimostrazioni di affetto, in giro c'è Di Giacomo che ha deciso di rompergli il cazzo e ogni tre per due prova ad abbracciarlo. Da questa festa rimedia solamente un'insolazione con 38° di febbre dovuta alla prolungata esposizione a Rondina. USTIONATO


Lagrasta: nelle sue vene scorre da generazioni fumo misto a DNA di idraulico. Per questo motivo non può farci nulla: se vede una casa deve entrare, fare finta di cercare una perdita e sifonarsi la proprietaria. Per buona parte della giornata sparisce salvo poi ripresentarsi con la sua fedele Marlboro post coito. Questa sera i mariti di Castagnole troveranno diverse cicche sui propri comodini. PIOMBATORE


Laudani: prima della festa era impaziente di partire per l'erasmus in Israele. Poi, durante la festa qualcosa è successo e in lui qualcosa è cambiato. E no, questa volta non parliamo del classico braccio rotto al quale ci ha abituati. Il gioco di sguardi tra lui e Ezequiel, gli abbracci e quella lunga nuotata in piscina al tramonto, da soli e senza costume hanno devastato tutte le sue certezze. Fai attenzione Damiano, forse per te è amore, ma per Ezequiel è solo sesso IL TEMPO DELLE MELE


Rondina: qualcuno pensava fosse una lampadina accesa, qualcuno un fantasma, altri ancora giuravano di aver visto uno spaventapasseri di carta stagnola. Niente di tutto questo: l'oggetto riflettente che ha illuminato tutta Castagnole era semplicemente il buon Bolscevico. Si, perchè dietro la barba rossa e l'aspetto da roccioso difensore, c'è semplicemente un ragazzo dalla pelle candida come il latte che ha fatto sembrare Lagrasta un congolese SPECCHIO RIFLESSO


Scavuzzo: si presenta alla festa con il passaporto nuovo di pacca e un fisico alla Lenny Kravitz mai visto prima. Segnali che il buon Giuliano sta per spiccare il volo verso un altro livello di calcio, deludendo tutti gli orange che, per la prima volta, non sono riusciti a rovinare definitivamente un talento calcistico. Nel frattempo ce lo gustiamo anche in versione sous-chef: come in campo sembra preferire l'asistencia che le luci della ribalta personale NUN CE LASSA'


Schioppa: sarà la paternità, sarà l'esperienza, ma il DS lascia per una volta le luci della ribalta e si gode la giornata. O forse, semplicemente, in una giornata in cui tutti sono in costume, non fa più notizia la sua giocata migliore: la grigliata smutandata. Ha il merito di aver organizzato questa giornata e ha provato anche a dare un senso alla riunione societaria ma, sbeffeggiato dalle evoluzioni del presidente, si arrende presto REGISTA


Zidany: una Punto bianco crack con a bordo due ragazzi dalle chiare origini marocchini che entra in Castagnole, feudo leghista dal 1723, non passa inosservata. Le ronde padane iniziano una caccia all'uomo emettendo un mandato di arresto per il povero Moussa che è costretto ad arrivare in ritardo per cercare di depistare gli inseguitori. Braccato dai trattori guidati da Borghezio e Calderoli è anche obbligato a scappare anzi tempo, perdendosi sia il selfie di gruppo che l'ultimo assalto di Barreyro alla signora.


 
 
 

Comments


bottom of page