Harakiri orange
- www.orange11.it
- 21 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Arriva il primo stop degli orange tra le mura amiche. Un pareggio amarissimo che assomiglia molto ad un suicidio sportivo, con gli orange che gettano al vento una vittoria già quasi archiviata nel primo tempo che poteva diventare pesantissima in classifica visti i tanti pareggi nelle altre partite.

Mister Fillia continua a dare fiducia al 3-5-2, concedendosi qualche piccola modifica dettata anche dalle assenze di Schioppa e Centamo, oltre che dalla lunga squalifica di Grano. Confermata la corsia di sinistra con Invernizzi in difesa e Mantovani a centrocampo, mentre a destra trova spazio Bardone davanti a Pugliares. In attacco troviamo il tandem Bertello-La Gamba.
Gli orange partono subito con il piglio giusto tenendo l'Idea Team nella sua metà campo. Bastano davvero una manciata di minuti per il gol del vantaggio di Bardone che entra in area di rigore addomesticando di petto una bella apertura e batte a rete. Per l'esterno orange la gioia del primo gol viene subito smorzata dall'infortunio al tallone che lo costringe ad abbandonare il campo. Gli ospiti non riescono praticamente mai ad impensierire la retroguardia orange se non in una potenziale ripartenza stoppata dal fallo di Pugliares che rimedia l'ammonizione e le antipatie del direttore di gara. L'O11 continua a macinare gioco mettendo in mostra un paio di azioni corali davvero belle. Arriva così il raddoppio di Bertello che realizza con un tiro potente che non lascia scampo al portiere avversario.
La rete del 2-0 e le prime escandescenze di Pugliares fanno calare un pò la concentrazione negli uomini di Mister Fillia che proprio nelle battute conclusive subiscono la rete che riapre la partita. L'arbitro si inventa una punizione per un fallo inesistente di Pugliares e sul traversone Gattari esce male e si fa anticipare dall'attaccante che di testa insacca, mandando le squadre al riposo sul 2-1.
Gli orange nella ripresa continuano il loro inesorabile calo di rendimento, soprattutto sotto il punto di vista mentale. A peggiorare la situazione arrivano la sostituzione obbligata per Pugliares, ormai prossimo all'espulsione, e l'infortunio di Di Viesto che costringono Mister Fillia a inventarsi una difesa con Lagrasta e Bucci.
Nonostante le difficoltà gli orange collezionano numerose occasioni da gol monopolizzando anche tutto il secondo tempo. E come nel primo tempo la beffa arriva nei minuti conclusivi quando su un corner innocuo Ambrosino anticipa l'uscita di Gattari e involontariamente insacca l'autogol del pareggio.
Un pareggio che sa di sconfitta, frutto di un insieme di fattori negativi tra i quali il maggiore resta senz'altro quello mentale. Se la scorsa settimana contro il San Giovanni gli orange non erano scesi in campo, questa settimana l'approccio era stato perfetto salvo poi crollare dopo nemmeno 35'. Una debolezza caratteriale che può compromettere i buoni passi in avanti fatti dal punto di vista tattico.

Non sono solo gli orange ad aver pareggiato la propria partita, visti i 3 pareggi in schiedina su 4 partite disputate. Pareggiano 2-2 anche Torino Grone e River Po, mentre finisce a reti inviolate la partita tra Piobesi e San Luigi.
Ad approfittare di questi passi falsi è il San Salvario che supera 3-1 il San Giovanni MOI e ritorna in zona play-off.
Non disputate le partite Atletico Moncalieri-San Remigio e Saturnio-Lingotto.
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