Poker orange!

Duecentodiciasette giorni. Ventuno partite. Poco più di sette mesi senza vittorie per gli orange che sabato hanno rotto un digiuno "eterno" vincendo e dilagando contro i diretti concorrenti dell'Atletico Juvarra e rilanciando le speranze salvezza. Quattro gol (più tre annullati) per riaccendere gli entusiasmi di un ambiente mortificato da ogni possibile imprevisto nel corso di tutta la stagione.

Mister Fillia ritocca il 3-4-3 che due giorni prima aveva pareggiato con la Dinamo Torino inserendo Matraxhia e Sardelli in attacco; Invernizzi sulla corsia sinistra e Tessa in difesa avanzando Lagrasta in mediana.

Gli orange entrano in campo meno aggressivi rispetto al match del Nitti e vengono messi in difficoltà dal buon pressing dello Juvarra. Il primo tempo parla sostanzialmente di un match equilibrato con i padroni di casa che manovrano meglio e si portano in vantaggio con un inserimento di Lagrasta; mentre gli ospiti si vedono soprattutto su palla inattiva come nell'occasione del corner che consente il pareggio.

Nella ripresa la partita cambia completamente volto: gli orange sfruttano a pieno i cambi e una condizione atletica nettamente superiore per schiantare gli avversari. Il ritmo imposto dai padroni di casa è fuori portata per lo Juvarra e il primo gol stagionale di Sardelli apre la goleada dell'O11. Seguono quindi i sigilli di Centamo e Mantovani, intervallati da altre tre reti annullate con decisioni alquanto dubbie.

Le proteste degli orange si spengono istantaneamente al triplice fischio, quando resta solo la gioia per il ritrovato sapore della vittoria.

Mister Fillia può dirsi giustamente soddisfatto per lo stato di forma della sua squadra che con questi 3 punti riapre la porta verso la salvezza, che solo due giorni prima sembrava essere sempre più chiusa.