Distrutti!
- www.orange11.it
- 25 ott 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Le partite contro la Carrozzeria City Car sono sempre stati momenti piuttosto duri nella storia degli orange. Ad eccezione della vittoria dello scorso anno per 1-0 e del pareggio per 1-1 nel 2015 (sempre di Peluso le marcature), sono sempre arrivate pesanti batoste. Non fa eccezione la partita di sabato scorso: l'1-6 maturato al Paradiso porta il bilancio dei 7 precedenti a 5 sconfitte con 24 gol subiti e appena 7 realizzati.

Mister Fillia presenta un 11 inedito con un 4-4-2 che vede l'esordio stagionale di Mantovani sulla linea difensiva, con Gattari, Berto e Prudente. A centrocampo Sardelli viene dirottato sulla corsia di sinistra, con Peluso e Lagrasta centrali e Gandolfi a destra. In attacco spazio al tandem Matraxhia-Del Vecchio.
La partita di fatto dura appena una manciata di minuti, il tempo del primo tiro in porta da parte degli ospiti. Il trio d'attacco composto da Marangoni e dai fratelli Blaga mette in mostra tutto il proprio repertorio, dimostrandosi ancora una volta di livello nettamente superiore. Troppo blanda la resistenza degli orange per arginare lo strapotere tecnico degli avversari che nella prima frazione battono Provenzano per ben 5 volte. Il dominio del City Car è intervallato solamente dalla rete di Lagrasta che prima fallisce il rigore e poi insacca sulla ribattuta. Un rigore molto generoso fischiato su Sardelli nell'unico frangente in cui gli orange riescono a farsi vedere in fase offensiva.
Nel secondo tempo il match degli orange assume risvolti meno drammatici. La Carrozzeria scende in campo decisamente appagata, mentre l'O11 prova finalmente a manovrare il gioco. La volontà degli orange non impedisce però di chiudere la ripresa con una sconfitta parziale, con Marangoni che firma la personale quadripletta e fissa il punteggio sull'1-6. Gli uomini di mister Fillia sfiorano il gol prima con il solito Lagrasta che su punizione centra la traversa, e poi con Mendolia (subentrato a Mantovani) che manca di poco il tap-in dopo la spizzata di Del Vecchio.
Una giornata assolutamente da dimenticare per l'O11 che dovrà essere in grado di metabolizzare questa batosta entro domenica, quando al Don Ghirardi sarà atteso dal lanciatissimo San Martino Rivoli.
Comments