San Marino-Orange11: le pagelle

Ravetto 7: salva una palla sparata in rovesciata da 30 metri che stava per entrare, per il resto inoperoso. Salvarani 6,5: prima da “titolare” e sembra che abbia giocato con gli Orange da sempre, tatticamente perfetto. => Fusco 6: entra a freddo per l’infortunio di Salvarani, si piazza dietro e fa il compito senza sbavature. Di Viesto 6: sarebbe da 7 senza l’errore in marcatura che porta al pareggio avversario, prima di quello non passava nessuno. Gattari 7: dalle sue parti non è passato uno spillo. Tessa 6: bene in fase di spinta ma ancora troppo “pericoloso” in alcune scelte. => Stamerra s.v.: entra nei minuti finali dopo mesi di assenza. Bucci 5,5: insufficiente semplicemente perché da lui ti aspetti che faccia la differenza e oggi era sotto tono. => Schioppa 6,5: anche da mezzala aiuta la squadra ad avere geometrie, fisicamente fatica ancora un po’. Sardelli 6,5: perde un paio di palloni e usa poco la testa quando la squadra è in vantaggio, poi quando gioca con la giusta concentrazione è devastante. => Peluso 6: entra in un ruolo non suo e senza allenamento tattico alle spalle, questo, sommato alla fase della partita “caotica” non lo aiuta a rendere bene. Brogna 7: corsa, intensità, sportellate dal primo all’ultimo minuto.

La Gamba 7: segna corre bene e crea sempre scompiglio alla difesa avversaria, non doveva uscire. => Di Giacomo 6,5: i pericoli per gli avversari negli ultimi minuti passano da lui, bene tatticamente. Lion 6: solo 6 per il semplice fatto che appare ancora un po’ “morbido” e con il suo fisico deve fare di più. => Del Vecchio 6: gioca meno rispetto alle ultime uscite ma non gli manca neanche oggi lo spirito da combattente. Lagrasta 6: croce e delizia, anzi delizia e croce, ci si aspetta sempre la zampata da parte sua e oggi invece sono arrivati errori di passaggio che potevano essere evitati.

Mister Fillia 6,5: chiama i time-out nel momento perfetto per far rifiatare la squadra, con il nuovo modulo ci sono cose che sono state fatte benino e altre fatte male. Come aveva detto lui ci vuole tempo. Soprattutto a centrocampo il Mister deve lavorare sulla fase difensiva. I tre di centrocampo vanno troppo spesso in difficoltà, anche su palle facili. I movimenti fatti dai suoi davanti e la difesa, sempre affidabile, sono un buon punto di rilancio per Mister Fillia.