Gli orange sbattono sul San Marino

L'Orange11 non va oltre il pareggio contro il San Marino. Un pareggio che può allarmare: classifica alla mano è sicuramente un brutto risultato. Il San Marino è infatti in penultima posizione, con il secondo peggior attacco e la seconda peggior difesa. Sarebbe stata la partita ideale per gli orange per tornare alla vittoria e restare agganciati al treno che punta ai play-off.

Tutto ciò sarebbe preoccupante se non fosse che il binomio Fillia-Matraxhia abbia varato un nuovo ciclo tattico e gli orange sono ora un cantiere che ribolle di novità tattiche. Una rivoluzione che mira a trovare un gioco più propositivo e prolifico, che possa assicurare un futuro di successi. Proprio Mister Fillia rassicura l'ambiente mettendo in preventivo un primo periodo di assestamento che passa anche da risultati meno brillanti.

Così gli orange scendono in campo con un inedito 4-3-3 composto da Salvarani, Di Viesto, Gattari e Tessa davanti al portiere Ravetto; Bucci, Sardelli e Brogna a centrocampo; La Gamba, Lion e Lagrasta in attacco.

La "nuova era" orange inizia nel migliore nei modi. La squadra impatta molto bene con la partita e, nonostante qualche piccola sbavatura, prende subito in mano il pallino del gioco. Il folto attacco sembra avere ora più carte da giocarsi con la velocità di La Gamba, la prestanza fisica di Lion e la tecnica di Lagrasta. Non è un caso che siano proprio gli orange a passare in vantaggio con Brogna che premia il taglio di La Gamba, abile a saltare il portiere in uscita e depositare in rete.

Lo stesso Brogna va vicino al raddoppio con una conclusione dal limite che sorvola la traversa; mentre Lagrasta su punizione tenta la replica del gol che ha castigato lo Juvarra una settimana prima.

La punizione di Lagrasta sarà però l'ultimo squillo degli orange che lentamente escono dalla partita, perdendo ritmo e geometrie. Così il San Marino trova spazi inaspettati e con la grinta che lo ha sempre contraddistinto rientra in gioco.

Nella ripresa l'O11 non riesce più ad affacciarsi nell'area di rigore avversaria, mentre i padroni di casa chiamano al primo intervento Ravetto, bravo a non farsi sorprendere da un parabola arcuata resa ancor più insidiosa dal sole basso.

Mister Fillia da fondo alle sostituzioni inserendo tutti gli uomini a disposizione, ma la mossa non ridà le energie sperate alla squadra. Anzi, a pochi minuti dal termine il San Marino trova il gol del meritato pareggio: la retroguardia orange perde le marcature su un cross dalla destra e l'attaccante celeste è libero di incornare alle spalle di Ravetto.

Un pareggio giusto per quanto visto in campo: bene gli orange nel primo tempo, mentre nella ripresa il San Marino ha saputo mettere in campo una tenacia lodevole.

Mercoledi l'O11 sarà chiamato al recupero della partita con il San Martino Rivoli, un'altra prova utile a rodare i nuovi meccanismi tattici.

Gli orange dovranno lavorare sodo, mettendo da parte la classifica per qualche tempo. Dal girone di ritorno si dovranno poi iniziare a vedere i frutti di questo lavoro per poter riprendere la corsa verso la zona con vista promozione.