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Game over orange

  • www.orange11.it
  • 6 lug 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Game over. Per gli orange la Summer Cup finisce praticamente qui, dopo tre giornate avare di soddisfazioni e dalle prestazioni calanti. Martedi l'O11 era chiamato alla svolta, per tenere aperta la porta che da sulle finali, e invece al termine di una partita brutta è arrivato solamente il secondo pareggio. Ora, con due partite da giocare, gli orange si dovranno concentrare per salvare almeno il decoro e evitare l'onta del fondo classifica.

Mister Fillia per la prima volta nel torneo può contare su una rosa profonda che gli consente di poter fare delle scelte. L'opzione 3-5-2 è ormai il riferimento primario. Davanti a Ravetto ci sono Prudente, Di Viesto e Fusco; Lagrasta affianca Brogna in mediana, con Di Giacomo e La Gamba sulle fasce. Bertello è il riferimento in attacco, con Peluso e Centamo ad agire tra le linee.

Si gioca sul campo "B" del Certezza e le previsioni di una partita poco spettacolare e senza grandi giocate vengono rispettate in pieno.

Il Castelnuovo dimostra da subito una maggiore determinazione e dopo pochi giri di lancetta si porta in vantaggio, sfruttando un disimpegno infelice di Fusco. Se si escludono un paio di occasioni per parte fermate per fuorigioco, il primo tempo scivola via senza occasioni, con gli orange incapaci di imbastire la manovra, soffocati dalla maggior determinazione degli avversari.

Nella ripresa Mister Fillia rispolvera il 4-2-3-1 inserendo Stamerra per Fusco e Bucci per Centamo. La squadra non svolta come sperato, ma per lo meno si vede qualche miglioramento.

La prima potenziale occasione per gli orange vede Bertello anticipato di un soffio dalla difesa avversaria. Sul capovolgimento di fronte Ravetto si deve superare per tenere a galla i suoi, con un intervento che strappa applausi da entrambi gli schieramenti.

L'O11 non riesce a fare gioco e non è un caso se il gol del pareggio arriva da calcio d'angolo. Lagrasta mette in mezzo e Di Giacomo insacca di testa, festeggiando il 31°gol in maglia orange con il suo marchio di fabbrica.

Nemmeno gli ingressi di Sardelli, Gattari e Schioppa producono la scintilla sperata, in un finale che diventa incandescente a causa di una rissa scoppiata nell'area di rigore orange. L'arbitro caccia dal campo due giocatori del Castelnuovo, ma gli ultimi minuti diventano ingiocabili per i continui falli e le proteste, tanto da indurre il direttore di gara a fischiare con qualche minuto di anticipo.

 
 
 

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