Le pagelle della grigliata orange

Bertello 7: come un vero vip si presenta in ritardissimo e accompagnato da autista (Di Giacomo) e guardia del corpo (Schioppa). Se "Saluta Andonio" è diventato famoso per andare all'Iper, lui è ormai una star per le sue nottate in consolle al Carrefour. Maglietta di Kobe Bryant e occhialata tattica per celare le occhiaie rubate a Oddo e si punta dritti alla "Lager Coop" calda calda. Andrebbe tutto molto bene se non si scoprisse urofobico. Così mentre tutti iniziano la partita lui è disperso tra le foreste di Cordova nel tentativo di trovare un angolo abbastanza silenzioso per poter espletare i suoi bisogni. Quando arriva al campo conferma la sua media realizzativa di un gol ogni 20 tiri che gli valgono il soprannome di COCCO DEL MISTER

Brogna 10: un MVP si sa non può mollare mai, nemmeno quando non si gioca. E così lui trasforma la grigliata degli orange in un "Brogna Show". Si presenta con una maglietta forata e una bottiglia di birra in mano e se ne andrà senza maglia aggrappato alla portiera di una Opel Meriva. Viene adottato da Fusco come secondogenito e in quanto tale viene subito schiavizzato alla griglia. Il buon Fusco lo accudisce a suon di bastonate e calci, fino a quando non decide di prenderlo dal buco della maglietta e usarlo come frisbee, trasformando la t-shirt in poncho. Non contento del suo nuovo look, decide di lanciarsi da un ciliegio su un rovo e sfregiarsi coprendosi di cicatrici a vita. Ha comunque il merito di cucinare, incassare botte, sfregiarsi, sanguinare, ecc... senza mai mollare la bottiglia di birra Most Alcoholic Player

Bucci 9: circa un anno fa arrivò in squadra e si portò il suo amico Davide. In punta di piedi sono entrati in squadra ed ora eccoli qui a spadroneggiare alla grigliata di fine anno. Parte subito forte e incassa una serie di schiaffi da Fusco che avrebbero mandato in coma anche Tyson. Il mix di schiaffi e alcool tira fuori da lui il meglio e sale in cattedra a suon di risate e porchiddii ingiustificati. La differenza tra un fuoriclasse e un buon giocatore si vede però dai dettagli e lui paga dazio quando Brogna si allontana. Senza il suo partner cade in un limbo tra il coma etilico e la morte che lo fa sembrare un protagonista di Inception. Si riprende nella partita quando trafora Fusco con 4 tunnel consecutivi. Poi un'ape gli stacca un braccio e AHAHAH P*CENSURA*O

Di Giacomo 7: per lui vale lo stesso discorso fatto per Bertello. Arriva alla guida della limousine dei ritardatari, ma non appena viene servita la ciccia è il primo ad approfittarne. Rimane estasiato dalla performance teologica di Bucci e rischia l'infarto per le risate. Gioca una buona partitella senza risparmiare colpi proibiti e bestemmie volanti. Da buon veterano lascia le luci della ribalta alle nuove leve POPPY

Di Viesto 7: il vecchio Capitano procede nel suo cammino di inserimento negli orange. Questo cammino non poteva che passare dalla grigliata di fine anno, visto che l'ultima fatta portava la sua firma. Anche lui arriva un pò in ritardo, ma piano piano inizia a carburare togliendosi definitivamente la ruggine di dosso durante la partitella, quando ritorna a scalpellare tibie e peroni del suo pupillo Sardelli BEN TORNATO

Fillia 8: mangia, beve, fuma, rutta e bestemmia... ma ha anche dei difetti. Il mister orange si presenta in grande spolvero alla grigliata di fine anno, deciso a lasciare il segno. A differenza dell'ultima grigliata non è a dieta e così, anzichè scolarsi una Moretti da 66 in un solo sorso, decide di attaccarsi a canna alla salsa barbecue. Si rende protagonista assoluto facendo giocare Brogna alla "Blue whale" e giocando una partitella da portiere di caratura internazione. Purtroppo proprio durante la partitella una pallonata sul polpaccio gli toglierà l'uso della gamba cancellandogli il tatuaggio appena fatto: ma è stato per una buona causa. Il suo voto sarebbe stato più alto se fosse riuscito a convincere Sardelli Senior a farsi fare il caffè, ma in questo fallisce. Una sola domanda per il mister: come si è fatto male Brogna? BUH

Fusco 9: si dimentica a casa il suo figliolo e così rimedia schiavizzando Brogna. Siccome nelle mani gli avanzavano degli schiaffoni decide di prendersi cura anche di Bucci. Ha il merito di anticipare il mister e strappare lui la maglia di Brogna trasformandola in una fascia per Miss Italia. Di lui Cannavacciuolo dice: "Spero un giorno di picchiare come Fusco". Poteva tranquillamente essere il migliore in campo ma il modo in cui Sardelli Senior lo umilia nel campo vinicolo resterà nella storia. Prova a rifarsi in più modi: sulla strada per il campo interpreta il compianto Crapanzano con tanto di canotta nera; poi durante la partitella si trasforma in Bud Spencer-Bulldozer realizzando un hat-trick prontamente cancellato dal poker di tunnel che gli rifila l'alticcio Bucci. Capisce che anche oggi non è giornata e si defila andandosene un'ora prima di tutti CRAPANZACCIUOLO

Gattari 7: il Capitano di quest'anno, insieme a Di Viesto, è l'unico astemio del gruppo e quindi riesce a conservare un briciolo di dignità per qualche minuto. Rischia grossissimo quando per un tentativo di peto di Bucci entra in ridarola e rischia di finire di nuovo all'oftalmico. Si rende utile nella trasumanza verso il campo annunciando l'arrivo delle auto con 15' di anticipo, neanche stesse chiedendo a Fusco di tenere la linea del fuorigioco. E poi oh... vi sta facendo le pagelle ANNUNCIATORE

Lagrasta 7: il capocannoniere stagionale scende in campo senza scaldacollo e k-way e questo ne limita un pò l'efficacia. Intelligentemente si defila lontano dalla zona Fusco dove volano cinquine come alla tombola di Natale. Il suo obiettivo è quello di portare a casa la Giulietta intonsa e così mangia e beve con parsimonia, suda poco in partitella e soprattutto abbandona il sanguinante Brogna sulla provinciale per Cordova IMMACOLATO

Matraxhia 7: il fantasista orange ha da poco annunciato la sua decisione di prendersi un anno sabbatico dagli orange per poter ritemprare il fisico e quindi tornare su alti livelli. Tiene fede a questa promessa trangugiando panini XXL come se non ci fosse un domani. Quando non basta il reparto salse della Coop per insaporire le salsicce, allora ricorre all'aggiunta di una Davidoff Magnum accesa all'interno del panino. Anche lui come Di Giacomo e Gattari rischia l'arresto cardiaco da risate in seguito all'embolo accorso a Bucci nel tentativo di flatulenzare A DIETA

Sardelli Jr 7: non è mai una giornata facile quando sei l'organizzatore di una grigliata degli orange. Tutto sommato se la cava egregiamente e ne fuori un'altra pagina indelebile della storia della squadra. Probabilmente spinto dall'imminente paternità accetta la bustarella della Coop per la fornitura di alcool e questa cosa poteva costargli cara. Prende, infatti, badilate di insulti non appena inizia a servire "Lager Coop" rigorosamente a temperatura ambiente (26°C ndr), ma almeno riesce a evitare le amichevoli pacche sulle spalle di Fusco. Non riesce ad arginare come vorrebbe lo strapotere del padre e anche nella partitella deve soccombere alla sconfitta SOCIO COOP

Sardelli Sr 9: il padrone di casa ha i capelli bianchi non per niente. Nonostante la poca confidenza si dimostra subito a suo agio e sforna una prestazione da top player. I suoi racconti spaziano dall'Hennesy alla Serie D, dal sesso orale all'enogastronomia. Da buon toscanaccio tiene testa a tutti e non le manda a dire, rendendosi protagonista di un duello vinto a mani basse con Fusco sul tema "vino" e guidando la rivolta del caffè contro tutta la squadra lasciando a bocca asciutta il mister SPECIAL GUEST

Schioppa 9: si presenta in ritardo apocalittico, si siede e cerca di inserire discorsi seri tra i lanci di porchiddii di Bucci e gli "ahi" di Brogna. Ci mette davvero poco per capire che non è giornata e così inizia a mangiare kg di salsiccia, nascosto dietro la montagnola di ossa e resti vari che gli viene costruita davanti dai suoi compagni. Siamo sinceri, non sarebbe una prestazione così preziosa per meritare un voto così alto, ma a tempo quasi scaduto sale in cattedra. Scambia la partitella per un set di un porno amatoriale e resta vestito solo con un paio di Adidas blu, calzettoni flosci e boxer attillato con rinforzo per il pacco e chiazza di sudore a coprire l'ano. Finita la partitella si ricompone come se nulla fosse: segno di grande classe CASERTA VENDE MODA