Virle è orange

Gli orange mettono in archivio la mazzata rifilata dal RomTime e riprendono subito a correre. La trasferta di Virle era un banco di prova per gli uomini di Fillia sia sotto il punto di vista mentale che per la classifica. Era assolutamente necessario vincere per proseguire il processo di maturazione e per spegnere sul nascere gli allarmi di una classifica sempre ambigua.

Gli orange hanno giocato una partita attenta e ordinata, riuscendo a sormontare gli avversari per quasi tutta la partita, trascinati da un Lagrasta in uno stato di grazia favoloso, ai limiti della santità, coadiuvato da La Gamba e Di Giacomo tra i migliori in campo in assoluto.

Mister Fillia, fedele al 4-2-3-1, si ritrova con assenze pesanti a centrocampo: oltre a Brogna squalificato, l'influenza ferma sia Bucci che Peluso. L'allenatore orange opta quindi per Parasporo al fianco del rientrante Sardelli a protezione della difesa composta da Leccese, Prudente, capitan Fusco e Di Giacomo. Sulla trequarti La Gamba e Lagrasta agiscono sulle fasce, con Matraxhia a supporto dell'unica punta Centamo.

Il terreno di gioco, in condizione pessime a causa dell'erba troppo alta, rende molto difficile la manovra ragionata ed entrambe le formazioni faticano a creare pericoli.

La prima grande occasione capita sui piedi di La Gamba che, al termine di una delle rare azioni costruite, spara incredibilmente addosso al portiere da ottima posizione. Il Virle risponde con un tiro di poco alto e nient'altro.

Gli orange si portano in vantaggio prima dell'intervallo grazie all'ormai "solito" Lagrasta che, servito da La Gamba, infilza il portiere con un tocco da biliardo che si appoggia sul palo interno e si insacca.

Nella ripresa entrambe le formazioni si rassegnano all'impossibilità di imbastire azioni manovrate e si affidano completamente ai lanci lunghi.

I padroni di casa sembrano più a loro agio con questo tipo di gioco e aumentano la pressione alla ricerca del pareggio.

Nel momento migliore del Virle arriva però il raddoppio di Lagrasta che da fuori area disegna una parabola imprendibile strappando gli applausi di tutto il pubblico assiepato in tribuna.

Il gol degli orange aizza ancor di più padroni di casa che si gettano in attacco riuscendo ad accorciare lo svantaggio nel giro di pochi minuti, grazie anche all'ennesima disattenzione su calcio d'angolo della difesa ospite.

La rete dell'1-2 infiamma il match e lo spettacolo ne guadagna. Se da una parte Ravetto è attento a chiudere tutti i pericoli con tempestive uscite basse, dall'altra parte Di Giacomo è implacabile nel deviare in rete la punizione di Lagrasta per il definitivo 1-3.

Gli orange si confermano quindi squadra da trasferta, con la 6^vittoria esterna su 8 totali. Una vittoria ampiamente meritata per l'O11 che espugna un campo difficile, conquistando tre punti pesantissimi per la classifica.