Orange, pareggio Real
- www.orange11.it
- 23 gen 2017
- Tempo di lettura: 3 min
L'ultima giornata del girone d'andata ha visto gli orange affrontare il Real Torino, la formazione più in forma del momento, capace solo una settimana prima di schiantare 8-2 l'altra terribile neopromossa, il San Remigio.
Oltre al valore dell'avversario, a caricare di significato la sfida, c'è la presenza tra le fila dei padroni di casa del grande ex Luca De Rinaldis: ex mister (2 stagione e una promozione in Eccellenza B) e ex giocatore (41presenze e 1gol in 4 stagioni).

Mister Fillia rivoluziona l'assetto tattico rispetto le ultime positive uscite e ridisegna i suoi con il 4-3-3, puntando tutto sull'ampiezza di gioco per sfruttare le grandi dimensioni del terreno del Cus. Davanti a Ravetto la linea difensiva rivede la presenza di Brossa e Stamerra a completare il quartetto con Gattari e Di Giacomo; sulla linea mediana ci sono Parasporo, Bucci e Brogna a sostegno del terzetto d'attacco composto da Lagrasta, Bertello e Sardelli.
Le due squadre si affrontano sin dai primi minuti senza alcun timore reverenziale, entrambe con la chiara vocazione a gestire il possesso palla e provare sempre l'azione manovrata.

Gli orange si portano in vantaggio grazie a una bella azione che vede Sardelli affondare sulla sinistra e crossare perfettamente per l'incornata di Bertello che esalta i riflessi del portiere. Sulla respinta è un gioco da ragazzi per Lagrasta insaccare: per il fantasista orange è il 10°gol in 70 presenze ufficiali.
La reazione del Real non è rabbiosa, ma è assolutamente efficace. Al primo tiro in porta, infatti, i padroni di casa riequilibrano il punteggio grazie a una conclusione dalla distanza che beffa Ravetto anche grazie all'aiuto del sole basso.
Il punteggio non cambierà più, ma le due compagini cercheranno con insistenza di portare a casa l'intera posta, dando vita a un match vibrante.
Lagrasta cerca il bis su punizione, ma l'estremo difensore di casa è superbo nel volare sotto l'incrocio a deviare in angolo; mentre è Gattari sull'altro fronte a chiudere in extremis l'attaccante lanciato a rete.
Nella ripresa Mister Fillia prova la mossa tattica del 4-3-1-2 inserendo La Gamba per Parasporo e Peluso per Lagrasta. Sarà proprio La Gamba a divorarsi la più ghiotta occasione per regalare ai suoi la vittoria. L'attaccante orange, infatti, si ritrova in area a raccogliere un cross spizzato da Bertello ma non si accorge di non aver nessun difensore nei dintorni e, anzichè controllare e battere a rete, prova l'assist di prima intenzione per un compagno che non c'è.
Chi invece conclude a rete è Sardelli che impegna severamente il portiere in una difficile parata; mentre Bucci, quasi allo scadere, ci prova dalla lunga distanza, ma il suo tentativo esce di un soffio a portiere battuto.
Anche il Real Torino sfiora a più riprese il colpo del ko con ficcanti azioni personali. I padroni di casa si vedono prima negare un gol per fuorigioco, poi le proteste aumentano a dismisura per un contatto in area orange non ravvisato dal direttore di gara. E proprio all'ultima azione è Ravetto a negare il gol del ko ipnotizzando l'attaccante avversario nell'1vs1.
Un pareggio giusto per quanto visto in campo, con due formazioni che hanno provato a giocare a calcio per 70' ma che hanno peccato di poca freddezza sotto porta. Un punto ciascuno che però non aiuta la classifica di nessuno, con il Real Torino che perde contatto con la vetta e l'Orange11 che resta immischiato in piena zona retrocessione.
Mister Fillia, tuttavia, non può che ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi che inanellano il quarto risultato consecutivo e dimostrano ancora una volta di poter giocare alla pari con le squadre di alta classifica. La vera svolta la si attende contro quelle squadre con cui gli orange si stanno al momento giocando la permanenza in categoria. Troppo spesso, infatti, gli orange hanno abbassato la guardia e il livello qualitativo delle prestazioni contro squadre abbordabili, perdendo per strada punti pesantissimi.
Sabato la partita casalinga contro la Carrozzeria City Car diventa quindi la prima sfida cruciale, dove la vittoria è l'unico obiettivo da perseguire per dare un senso positivo alla stagione.
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