Orange e Juvarra sono sempre pari

La tradizione è una cosa dura a morire e il 2017 non sembra voler cambiare strada. Così tra Orange11 e Atletico Juvarra non può che finire con un pareggio, esattamente come sono in equilibrio gli altri 8 precedenti che parlano di 2 vittorie a testa e 4 segni "x". E dire che qualche avvisaglia di cambiamento sembrava esserci, vedi le prime reti di Bucci e di Fusco (che alla 7^stagione e 47 anni suonati si regala la prima gioia in maglia orange), ma lo Juvarra è sempre riuscito a trovare la via del pareggio.

Il primo tempo si è giocato con ritmi piuttosto compassati, con le squadre più attente a non prenderle e a scrollarsi la ruggine della pausa natalizia che non a cercare la vittoria. Gli orange, schierati da Mister Fillia con il 3-5-2, hanno avuto senz'altro il merito di dare qualche strappo in più al match rendendosi pericolosi ogni qual volta abbozzavano un leggero pressing.

Il preludio al gol lo firma Bertello che, scattato sul filo del fuorigioco, spara sul portiere avversario ma nessun suo compagno dimostra di avere fiuto del gol e all'appuntamento con il comodo tap-in ci sono solo maglie bianco-azzurre. L'estremo difensore dello Juvarra non sarà altrettanto bravo qualche minuto più tardi quando si lascia bucare sul suo palo da un tiro forte ma non irresistibile di Bucci che apre così le marcature siglando la sua prima rete in maglia orange.

Gli ospiti approfittano subito di una svista arbitrale, sfruttando una posizione di fuorigioco non ravvisata per presentarsi a tu per tu con Ravetto e pareggiare i conti.

Gli allenatori sfruttano a dovere l'intervallo per dare un tono più offensivo alle proprie squadre e lo spettacolo ringrazia.

Gli orange vanno vicinissimi al vantaggio in due occasioni, prima con Bertello e poi con Centamo (subentrato a La Gamba) ma i due attaccanti non appaiano nella loro giornata migliore. E così a sbloccare la partita ci pensa Fusco che dimostra grinta da vendere sbrogliando una mischia su corner e insaccando per il suo primo e unico gol in carriera.

Il vantaggio degli orange e le tattiche più offensive non aumentano solo lo spettacolo, ma anche la temperatura tra alcuni giocatori in campo. Le continue scintille fanno incendiare Prudente che paga un accenno di rissa con l'ammonizione e la sostituzione con Stamerra. Il cambio "obbligato" induce Mister Fillia a ridisegnare l'assetto tattico dei suoi, ma la modifica apportata non donerà la tranquillità sperata dal tecnico orange.

E' infatti l'Atletico Juvarra ora a vivere il momento migliore trovando la via del pareggio su punizione con una facilità disarmante, superando la retroguardia orange immobile nell'occasione. E sempre sugli sviluppi di una punizione gli ospiti sfiorano il raddoppio, negato solo dalla traversa, mettendo a nudo l'imbarazzante difficoltà dell'O11 su palle inattive.

Gli ultimi minuti del match scorrono via veloci e appassionanti con Ravetto da una parte a superarsi per deviare in angolo il tiro a botta sicura dell'attaccante dello Juvarra; e la coppia Centamo-Bertello dall'altra a divorarsi incredibilmente il colpo del ko in due occasioni.

Un pareggio giusto che però non accontenta nessuna delle due compagini soprattutto alla luce di una classifica corta e incerta.

Gli orange hanno disputato una partita dalle due facce: nel primo tempo la squadra ha giocato con ordine e applicazione risultando fin troppo compassata e poco coraggiosa; mentre nella ripresa si è vista più voglia di vincere ma sono venute a mancare fiato e lucidità che hanno compromesso la possibilità di portare a casa 3 punti fondamentali.

La scarsa vena sotto porta di Bertello e Centamo uniti alla prova opaca dei rifinitori (Lagrasta e La Gamba su tutti) sono motivo di preoccupazione, ma Mister Fillia deve prima far fronte al dramma che si consuma nella sua retroguardia sulle palle inattive. Bisognerà lavorare molto in settimana per tappare questa falla che aggrava la già precaria fase difensiva della squadra. Il dato di peggior difesa del campionato non è certo il miglior bigliettino da visita da sfoggiare alla vigilia della trasferta del CUS contro la rivelazione del campionato Real Torino.