Orange, pari amarissimo
- www.orange11.it
- 9 nov 2016
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Il pari di sabato scorso contro i Rovers Granata completa un quadro di perfetta mediocrità da parte degli orange. Dopo 6 giornate l'O11 ha collezionato 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Nella tradizione orange si era sempre viaggiati a corrente alternata, passando per picchi di risultati degni delle montagne russe; quest'anno, se non altro, la squadra pare abbia raggiunto un equilibrio nei risultati.
Se poi si va a fare il confronto con le passate stagioni in Eccellenza B si può addirittura sorridere del fatto che solamente nel campionato 2013/14 gli orange partirono meglio di quest'anno.
Chiusa la parentesi statistica e tornando alla realtà dei fatti, le cose non sono così rosee. Contestualizzando i risultati, la partenza degli orange non può soddisfare nè i tifosi nè la squadra. Nelle prime 6 giornate, infatti, gli orange hanno incontrato ben 5 squadre attualmente al di sotto in classifica: segno che non sono state sfruttate a dovere le difficoltà del "nemico" e la partita di sabato ne è l'emblema più lampante.

Contro i Rovers Granata Mister Fillia ritrova Sardelli dopo un mese di assenza ma conferma modulo e ossatura delle partite precedenti.
Davanti a Ravetto la difesa è composta da Fusco, Gattari, Prudente e Brossa; regia affidata a Bucci con Brogna al suo fianco in mediana; Lagrasta, Peluso e La Gamba sulla trequarti alle spalle di Bertello unica punta.
L'equilibrio dura davvero pochi minuti, con gli orange che partono nuovamente a rilento e i Rovers che legittimano subito la supremazia territoriale. Prima Ravetto si supera deviando in angolo una punizione destinata all'angolino, poi arriva il vantaggio degli ospiti con un'incornata da calcio d'angolo che va a togliere le ragnatele da sotto l'incrocio.
La reazione degli orange è tutt'altro che veemente, ma per pareggiare i conti basta una punizione che Lagrasta capitalizza al massimo sorprendendo il portiere granata sul primo palo. Per il trequartista è il terzo centro stagionale che gli vale il momentaneo titolo di bomber orange. L'O11 è tutto in quella punizione e in un altro tiro di Peluso da limite che questa volta trova la buona risposta dell'estremo difensore avversario. Per il resto è il nulla più totale.
Nella ripresa gli ingressi di Stamerra, Sardelli, Centamo e Leccese (per Fusco, Bucci, Peluso e Bertello) portano qualche guizzo in più ma del gioco continua a non esserci nessuna traccia, così come le occasioni da rete.
L'unico sussulto lo regala Brogna che dopo una bella combinazione si ritrova lanciato a rete ma viene steso al limite dell'area, provocando l'espulsione del difensore granata. Nonostante l'uomo in più gli orange non riescono nè a crescere qualitativamente nè quantitativamente; anzi, sono i Rovers a credere di più nella possibilità di vittoria. Così sarà necessario un altro miracolo di Ravetto allo scadere per blindare un pareggio che non ha nulla di positivo se non il punto in classifica.
Non si può certo parlare di crisi in classifica, ma la cosa preoccupante è la continua assenza di mordente e carattere da parte della squadra, che appare ferma sulle gambe e senza idee in testa. E per la prima volta anche chi è in tribuna inizia a rumoreggiare.
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