San Salvario bestia nera
- www.orange11.it
- 24 ott 2016
- Tempo di lettura: 3 min
L'O11 si è fermato all'Atletico Gabetto. Finisce dopo 3 giornate la striscia positiva degli orange che devono arrendersi per 2-0 al San Salvario e, per la prima volta in stagione, non trovano la via del gol.
Esattamente come nell'ultimo precedente il San Salvario riesce a sbloccare un match equilibrato nei minuti finali, per poi approfittare degli schemi saltati per il raddoppio. Ma a differenza della scorsa partita gli orange non fanno nulla per meritare il pareggio.

Mister Fillia si ritrova finalmente con l'imbarazzo della scelta, con i soli Del Vecchio e Sardelli indisponibili, e conferma il 4-2-3-1 che ben si sta comportando in questo avvio di stagione.
Davanti a Ravetto confermata la coppia di centrali Gattari-Prudente con Brossa e Di Giacomo terzini. Conferme anche in mediana, dove Brogna e Bucci sono chiamati a fare da collante tra la difesa e il terzetto di trequartisti composti da Centamo, Peluso e Lagrasta che agiscono alle spalle di Bertello unica punta.
La partita messa in mostra dalle due compagini non è sicuramente un manifesto per il bel calcio. Soprattutto nella prima frazione il gioco latita e le occasioni da gol sono inesistenti, con i portieri praticamente inoperosi, impensieriti solo da palle inattive.
Il vantaggio territoriale è comunque da attribuire al San Salvario che, pur senza chiamare in causa Ravetto, da l'idea di volere maggiormente i 3 punti in palio. L'O11 infatti sbanda a più riprese, lasciando pericolosi vuoti in particolare sulla fascia sinistra dove Brogna e Lagrasta non riescono a coprire gli accentramenti in marcatura di Di Giacomo.
Il primo accorgimento tattico di Mister Fillia è quindi quello di infoltire la mediana passanda al 4-3-1-2 con Lagrasta in mediana e Centamo al finaco di Bertello. La correzione da subito una migliore copertura ma non migliora la totale sterilità in fase costruttiva.
Qualche piccola scossa arriva con i cambi nella ripresa: fuori Centamo, Peluso e Bucci per La Gamba, Parasporo e Matraxhia. In particolare è La Gamba a dare qualche leggero segnale di vita ma l'unica palla gol costruita viene incredibilmente sciupata da Bertello che manca la battuta su un cross radente.
Per contro il San Salvario leggittima la maggior fame di punti sfruttando l'unica sbavatura difensiva degli orange che si fanno soprendere dall'ottimo movimento delle punte rossoblu su un cross dalla trequarti e firmano il vantaggio. Vantaggio che fa saltare gli schemi e sprona Mister Fillia a rischiare il tutto per tutto, ripescando il 3-5-2 e facendo alzare il baricentro della squadra di 30metri. Questi accorgimenti tattici non portano però a nessuna reazione, anzi, vedono il San Salvario raddoppiare con un'azione di contropiede viziata da una posizione di fuorigioco non ravvisata dal direttore di gara.
Solamente allo scadere arriva l'unica vera palla gol degli orange, che vedono Di Giacomo (spostato a centrocampo) sfiorare l'incrocio con un tiro dall'interno dell'area di rigore.
Arriva così la prima gioia per il San Salvario e la seconda sconfitta per gli orange. Senza ogni dubbio questa è sicuramente la peggior partita stagionale degli orange. I problemi di approccio alla partita, che da sempre affliggono la squadra e che si erano rivisti sabato scorso, oggi si sono fatti evidenti e determinanti per il risultato finale. Squadra molle e incapace di reagire, quest'oggi non si è mai vista la possibilità di portare a casa punti preziosi.
Ora arriva la pausa che porterà tempo per lavorare e studiare le contromisure per questi annosi problemi, in vista dell'incontro con i sempre ostici Rovers Granata.
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