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0-1: Lagrasta e avanza!

  • www.orange11.it
  • 9 ott 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

13 febbraio 2016 - 08 ottobre 2016: il digiuno di vittorie durato 238 giorni è finalmente finito! Gli orange hanno vinto! Il 2-1 firmato Bertello-Sardelli allo Sportinsieme Piobesi era ormai uno sbiadito ricordo e la gioia esplosa al triplice fischio all'Oratorio BVC testimonia tutta la rabbia e la voglia che gli orange avevano dentro.

Al termine di una vera e propria battaglia, gli orange conquistano i primi tre punti della nuova stagione, sugellati dalla magia balistica di Lagrasta e messi in cassaforte da una prestazione difensiva maiuscola.

E dire che i primi 10' la retroguardia orange aveva barcollato non poco e solo due miracoli di Ravetto avevano tenuto a galla la barca.

Mister Fillia ha ridisegnato la terza retroguardia diversa in tre partite, con Gattari libero a supervisionare il trio formato da Stamerra-Prudente-Brossa. Più che normale quindi un periodo di assestamento, superato egregiamente grazie anche al lavoro di copertura della mediana composta da Bucci e da un mai domo Brogna, sempre più motore del centrocampo. A completare l'11 iniziale la batteria di trequartisti composta da La Gamba, Matraxhia (all'esordio stagionale) e Lagrasta a supporto di Centamo.

Prese le misure ai vivaci attaccanti biancoblu, gli orange trovano lo spazio per rispondere con veloci ripartenze. Il più ispirato sembra essere La Gamba che sfrutta il suo dinamismo per affondare nella retroguardia avversaria. Ed è da una sua discesa palla al piede che Centamo viene a contatto con il portiere avversario, ma il direttore di gara non concede il rigore e anzi, espelle Fillia per proteste. Passano pochi minuti e gli orange trovano il vantaggio, grazie a una stupenda punizione di Lagrasta che coglie il secondo gol nelle ultime due partite.

Nella ripresa gli orange cambiano volto al proprio attacco schierando Sardelli e Peluso al posto di un esausto Centamo e un propositivo Matraxhia. Con questi cambi l'O11 diventa ancora di più una macchina da contropiede ma le migliori occasioni arrivano sempre da palla inattiva e sempre con Lagrasta protagonista. Prima un suo fendente da sinistra vede La Gamba arrivare un secondo in ritardo al tap in sul secondo palo; poi l'incrocio gli nega la doppietta personale da punizione diretta.

Anche dalle parti di Ravetto i pericoli sono arrivati per lo più da palle inattive, in particolare sul forcing finale quando l'Orasport spaventa a più riprese l'estremo difensore orange. Negli ultimi minuti, infatti, sono state almeno 4 le punizioni dal limite per i biancoblu che hanno messo in affanno la retroguardia orange che con esperienza e mestiere è riuscita a chiudere a doppia mandata la propria porta e a condurre in porto la prima vittoria stagionale.

Partita agonisticamente molto bella e vibrante, che ha visto gli orange far fronte a una formazione più fresca e giovane. Da sottolineare ancora i miglioramenti nella fase difensiva e lo spirito combattivo di tutto il gruppo. Ma c'è ancora molto da lavorare sulla fase offensiva, dove le occasioni da gol manovrate latitano; certo con un Lagrasta così ispirato, per ora, questo basta e avanza.

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