Due pareggi per gli orange

Il triangolare "Paradiso" si è concluso con due pareggi per gli orange, al termine di due mini match da 35'. Un torneo che di amichevole ha avuto solamente il nome, vista l'intensità e l'impegno messo in campo dalle tre compagini che non si sono certamente risparmiate anche per "onorare" la presenza della terna arbitrale ufficiale di CSI.

Gli orange sono scesi in campo nelle prime due partite del torneo, affrontando San Bernardino prima e Real Torino dopo.

Per gli avversari più blasonati, Mister Fillia ha optato per il 3-5-2 formato da Ravetto in porta; Schioppa, Gattari, Fusco in difesa; mediana con Sardelli in regia affiancato da Peluso e Lagrasta con Brossa e Di Giacomo sulle fasce; in attacco la coppia Bertello La Gamba. La partita è stata molto vibrante e giocata ad un ritmo molto alto. Nonostante il gap tecnico e atletico gli orange hanno sfoderato una buona prova riuscendo a limitare i rossoblu e a mantenere la porta imbattuta. Sugli scudi Ravetto, capace di compiere un paio di interventi determinanti.

Nel secondo match Mister Fillia ha proseguito con i suoi esperimenti, questa volta scegliendo il 4-3-3 come modulo di base. Negli 11 di partenza Ravetto tra i pali, linea difensiva formata da Brossa, Fusco, Gattari e Di Giacomo; Schioppa, Sardelli e Lagrasta in mediana; tridente formato da Bertello, De Rinaldis, Lagamba. Contro il Real Torino è stato evidente il calo di ritmo e lucidità che ha portato gli orange a creare una buona mole di gioco spesso vanificata in fase di rifinitura. La rete è stata firmata da Peluso che ha portato gli orange in vantaggio con un tiro ravvicinato, centrale ma potente. Il vantaggio orange è però durato pochi minuti perchè puntuale è arrivato il pareggio dei rossoneri, abili a sfruttare una disattenzione di Sardelli in fase di impostazione.

Nel match conclusivo il San Bernardino si è aggiudicato il torneo battendo abbastanza agevolmente il Real Torino per 3-0.

Mister Fillia, al termine dei due incontri, si è detto soddisfatto per quanto visto nei primi 35' ma deluso dall'atteggiamento dei suoi nella seconda partita.