Orange11-Sampigandia: le pagelle

Del Vecchio 7: forse avrebbe potuto fare meglio sulla punizione del 2-3 ma sul 2-2 ha parato un rigore che si dimostra decisivo.

Fusco 6: tiene bene fisicamente ma l'errore sul gol del momentaneo 1-1 è da non ripetere.

Pischedda 7: puntuale negli anticipi e guida tatticamente alla perfezione la linea difensiva.

Gattari 7: le palle alte sono sempre sue, esce bene più volte da situazioni delicate.

Brossa 7,5: si conferma sui suoi ottimi livelli degli ultimi mesi e segna un euro gol.

Fabbris 6,5: il suo agonismo è linfa vitale per questa squadra, oggi si è messo al servizio dei compagni. => Leccese 6,5: in un ruolo non suo fa una partita tatticamente perfetta.

Sardelli 7: torna dopo quasi due mesi, si piazza in mezzo al campo e senza sprecare energie fa girare la squadra.

Peluso 6,5: a metà secondo tempo sembra ingabbiato, viene spostato sulla trequarti e incide maggiormente.

Lagrasta 7: gioca esterno per tutto il primo tempo per poi tornare nel suo ruolo abituale, qualche errore di misura ma tutti i palloni passano dai suoi piedi.

De Rinaldis 6,5: lotta come un leone e gioca una partita notevole tatticamente. => Matraxhia 6,5: meno irruente fisicamente del compagno sostituito ma sempre presente sugli appoggi.

Bertello 8: due gol, una traversa e costante spina nel fianco della difesa avversaria, oltre al lavoro sporco che fa per tutta la partita.

Mister: tanto per cambiare si ritrova con gli uomini contati ma sceglie di dare fiducia ai suoi ragazzi e conferma il 3-5-2 protagonista dell'umiliante sconfitta di sabato scorso. Grazie anche al recupero di giocatori importanti come Pischedda e Sardelli il campo gli da pienamente ragione. Questa volta la squadra lo segue e il suo dettame del possesso palla paga con una percentuale di possesso palla imbarazzante. Solo la precaria condizione fisica dei suoi e un pizzico di sfortuna (vedi la traversa di bertello) tengono in vita gli avversari che dal canto loro sono cinici da far paura. Anche nel secondo tempo quando i suoi vanno sotto non perde lucidità, corregge un paio di dettagli e sprona i ragazzi al meritato pareggio.