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L'orgoglio orange non basta

  • www.orange11.it
  • 6 apr 2016
  • Tempo di lettura: 3 min

Continua il periodo negativo dell'Orange11 che in questo girone di ritorno non è ancora riuscito a trovare un minimo di consistenza e continuità di risultati. A dire il vero prima di trovare continuità bisognerebbe trovare i risultati, visto che gli orange in 9 partite disputate nel girone di ritorno hanno centrato una sola vittoria (datata 13 febbraio) e tre pareggi (due dei quali contro le ultime della classe).

Nell'ultimo turno, se non altro, l'O11 è riuscito a salvare la faccia contro lo Sporting Moncalieri, capolista e da sempre grande mattatore degli orange.

L'1-3 finale è sicuramente un risultato troppo pesante per gli uomini di mister Fillia che in emergenza sempre più grave avrebbero meritato un passivo decisamente meno pesante.

Senza 10 giocatori su 24 in rosa (Benvenuto, Bertello, Di Viesto, Peluso, Potenza: indisponibili; Cammalleri, Leccese, Rossi, Sardelli: infortunati e Fabbris squalificato) mister Fillia si salva in extremis grazie ai rientri dei fratelli De Rinaldis e al tesseramento di Pischedda (difensore centrale classe '88). Il mister orange rispolvera dagli archivi il 3-5-2 e schiera i suoi con Ravetto tra i pali; De Rinaldis D, Pischedda, Fusco in difesa; mediana folta composta da Gattari, Schioppa e Lagrasta con Di Giacomo e Brossa sugli esterni; in attacco inedito tandem Matraxhia-La Gamba.

Il pallino del gioco, come da copione, è in mano allo Sporting Moncalieri che con i suoi abili palleggiatori cerca lo spiraglio giusto nel muro orange che impatta bene il match fin da subito. Il primo lampo della partita lo regala Schioppa che dopo aver rubato palla sulla trequarti va in percussione centrale ma il suo tiro dal limite supera di poco la traversa. La risposta della capolista però è immediata e pesantissima: sfruttando un errore nel giro palla tra Pischedda e De Rinaldis, i rossoblu sbloccano la partita e si portano in vantaggio. Vantaggio che potrebbe subito farsi più pesante, ma l'incornata su corner dell'attaccante moncalierese fischia sopra la traversa. Gli orange, superato l'attimo di sbandamento, riescono a serrare i ranghi e a chiudere la prima frazione senza ulteriori danni.

Nella ripresa gli orange prendono coraggio e riescono a guadagnare metri importanti, rendendo la partita più viva. De Rinaldis L, subentrato a Matraxhia, lavora bene di sponda e i padroni di casa creano qualche insidia con un paio di tiri da fuori. Lo Sporting risponde con manovre rapide e precise che portano in due circostanze gli attaccanti a tu per tu con Ravetto, bravissimo a opporsi in tuffo.

La partita decolla negli ultimi 10' con lo Sporting che trova per due volte la via del gol. Prima con un lancio lungo che pesca l'attaccante rossoblu (in chiara posizione di fuorigioco non ravvisata) che beffa Ravetto con un delizioso pallonetto; poi con una fortunata percussione laterale che coglie di sorpresa gli orange ancora con la mente alle proteste per il gol precedente.

Un uno-due micidiale che però non doma lo spirito dell'O11 che si riorganizza subito e trova il meritato gol di consolazione. Su una punizione vicino alla bandierina Lagrasta calcia forte e basso trovando la deviazione sul primo palo di Di Giacomo (e probabilmente del difensore avversario) che insacca il gol del definitivo 1-3.

Partita condizionata da episodi sfortunati per gli uomini di mister Fillia che hanno finalmente approcciato la partita con il giusto piglio. Bene la fase difensiva, con Pischedda che si è ben presentato all'esordio; meno bene la fase offensiva che, a dispetto dell'impegno profuso, ha creato troppo pochi pericoli.

Sabato gli orange andranno a far visita alla Carrozzeria City Car, partita da approcciare e giocare con il giusto spirito per cercare di dare una svolta positiva a questo finale di stagione.

 
 
 

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