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Giorno&Notte-O11: le pagelle

  • Mister Fillia
  • 22 dic 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

Ravetto 6: sicuro nelle uscite, un po' frettoloso a volte e non del tutto incolpevole sul secondo gol: CHE PRESA

Brossa 6,5: altra buonissima prova e questa volta con un attacco a tre contro: SICURO

Di Viesto 6,5: sicuro in chiusura, bene alla guida della difesa, fallo inutile che gli costa il giallo (con squalifica): RISSOSO

Gattari 7: torna per emergenza centrale difensivo e fa sembrare tutto facile: ROCCIA

Fusco 6,5: altra buonissima prestazione per lui, sta in campo 70 minuti e non molla mai. ESPERTO

Schioppa 6,5: qualche errore di troppo sui passaggi ma la sua intelligenza tattica copre alcune sbavature dei compagni di reparto. TATTICO

Lagrasta 7,5: oggi gioca esterno di centrocampo, molto bene anche in fase difensiva che non è il suo forte, segna direttamente da calcio d'angolo il gol che chiude la partita. FANTASISTA

Di Giacomo 7: segna un gol ingiustamente annullato, per il resto la solita indispensabile sostanza. ATLETA

Peluso 6,5: schierato fuori ruolo per necessità ma tiene molto bene il campo contro i bravi centrocampisti avversari. TECNICA => De Rinaldis L. 6,5: gioca gli ultimi 12 concitati minuti con l'obiettivo di non far giocare il loro centrocampista più forte, ci riesce. UTILITÀ

Cammalleri s.v.: esce dopo 5 minuti per infortunio. => Matraxhia 6,5: prima di rompersi il dito tiene bene il campo e va anche vicino al gol, ancora qualche errore di troppo sugli appoggi. DITONE => Fabbris 6,5: entra a fine primo tempo per sostituire Matraxhia e si mette a fare legna in mezzo al campo, solita partita in "trance" per lui. DEMONE

Bertello 9: segna 4 gol ed è una spina nel fianco per la difesa avversaria dal primo all'ultimo minuto, immarcabile. BOMBERONE

Mister Fillia 7,5. Costretto a cambiare all'ultimo momento a causa del ritardo di fabio, si trova in pochi minuti a dover cambiare nuovamente per l'infortunio a Cammalleri e poi deve far fronte all'uscita anzitempo di Matraxhia. Non perde lucidità, individua il punto debole dell'avversario umiliando tatticamente l'allenatore avversario. Si è ripreso in mano la squadra, si incazza, grida e incita i suoi a lottare su ogni pallone, con grinta striglia i suoi e lo sbandamento stavolta dura 10 minuti. Trasmette la sua voglia di vincere e tutti i suoi ragazzi lo abbracciano sui gol. MANGIATORE DI CUORI.

 
 
 

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