Cinquina orange sotto l'albero
- www.orange11.it
- 22 dic 2015
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In concomitanza con la chiusura dell'anno solare termina il girone d'andata per l'O11, ed è tempo di un primo bilancio. La prima metà di questa stagione si può riassumere in una sola parola: pazzia. Gli orange sono una formazione pazza: una squadra del genere porterebbe al fallimento delle agenzie di scommesse e alle crisi isteriche degli scommettitori.
Pur avendo chiuso l'andata con 19punti (+2 sulla stagione scorsa) i risultati collezionati fin ora (6 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte) dimostrano una completa incostanza delle prestazioni.
Gli uomini di mister Fillia sono in grado di vincere e perdere, anche con risultati pesanti, contro tutti gli avversari, come testimonia anche l'ultima giornata disputata. Una partita che si presentava già in salita, con le tante assenze, la crisi in fase realizzativa, un avversario molto quotato (Giorno&Notte) e un campo, quello del Santa Rita, mai espugnato. E così che bomber Bertello si carica la squadra sulle spalle e con la prima quadripletta della storia orange trascina gli orange alla clamorosa vittoria per 2-5.
Mister Fillia non tradisce il suo 4-3-3 e riporta Gattari sulla linea difensiva, al fianco di Di Viesto, Brossa e Fusco a protezione di Ravetto tra i pali. A centrocampo Lagrasta riprende la cabina di regia affiancato da Peluso e dal rientrante Schioppa. In attacco spazio a Di Giacomo, Bertello e Cammalleri. Per quest'ultimo non ci sarà nemmeno il tempo di scaldare il piede perchè il sintetico lo tradisce e il ginocchio dello sfortunato attaccante orange cede. Fillia è così costretto a cambiare tutti i suoi piani: dentro Matraxhia e squadra ridisegnata con il 4-4-2 con Di Giacomo che retrocede sull'esterno di centrocampo.
L'infortunio non scoraggia gli orange che nel giro di una decina di minuti mettono l'ipoteca sulla gara grazie a Bertello che ritorna ad essere lo spietato bomber che tutti conoscevano. Ad ogni lancio nella sua direzione l'attaccante crea disastri nella retroguardia gialloblu: prima colpisce nella classica azione di contropiede, poi raddoppia con un tap-in da calcio d'angolo. Il Giorno&Notte non riesce a trovare le contromisure e così Bertello si concede il tris, ancora con una fuga solitaria in contropiede.
I padroni di casa provano a scuotersi, ma Ravetto chiude lo specchio in uscita nell'unica occasione fin qui costruita dagli avversari. Dall'altra parte è Matraxhia a sfiorare la rete, prima di abbandonare anch'egli il campo per infortunio (lussazione del dito indice per lui). Mister Fillia getta nella mischia Fabbris, giusto in tempo per partecipare al quarto sigillo di Bertello. Solamente allo scadere gli orange commettono la prima sbavatura: sugli sviluppi di una punizione la retroguardia resta immobile a guardare l'inserimento dell'attaccante gialloblu che anticipa di testa Ravetto e deposita in rete.
Il gol al 35' galvanizza i padroni di casa, che entrano in campo nella ripresa con un atteggiamento più competitivo e la partita riprende quota. Il Giorno&Notte riesce a conquistare terreno, compice forse un pò di appagamento degli orange, e inizia a costruire qualche occasione. Il match diventa vibrante e il nervosismo, come spesso accade, penalizza gli uomini di mister Fillia che perdono lucidità e incassano la seconda rete con un tiro da fuori che sorprende Ravetto.
Sembrerebbe il classico preludio alla remuntada, ma gli orange ritrovano la forza per offendere e prima si vedono annullare la rete di Di Giacomo per dubbio fuorigioco, e poi chiudono la pratica grazie a una magia di Lagrasta che mette il quinto sigillo direttamente dalla bandierina.
Nel finale Ravetto salva su un colpo di testa e mette in cassaforte gli ultimi tre punti del 2015.
L'ottimo primo tempo resterà probabilmente nella storia degli orange come la più cinica e letale dimostrazione di calcio. Squadra corta e compatta, centrocampo capace di creare densità e un Bertello in versione cecchino, abilissimo a capire e sfruttare le difficoltà del diretto avversario. Meno bene la prima parte della ripresa, con un calo di concentrazione che in altri episodi ha portato a clamorose debacle.
Soddisfatto ma concentrato a tenere i piedi ben saldi a terra Mister Fillia che dichiara al termine della gara: "Abbiamo chiuso il girone d'andata con 2 belle vittorie e abbiamo in parte riscattato il pessimo inizio. Non abbiamo ancora fatto niente quindi non guardiamo la classifica e pensiamo a giocare come le ultime due settimane partita per partita."
Gli orange torneranno in campo domenica 24 gennaio ospiti del San Martino Rivoli. Per questa data Mister Fillia dovrebbe poter tornare a contare su Matraxhia, Rossi e Sardelli; mentre per Cammalleri i primi responsi medici parlano della rottura del legamento crociato, da confermare con la risonanza magnetica.
Queste cinque settimane di sosta saranno fondamentali anche per rifinire la tenuta atletica e consolidare le certezze mentali, in vista di un girone di ritorno che non ammetterà più repliche.
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