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Primo pareggio per gli orange

  • www.orange11.it
  • 4 dic 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

L’imperativo di rialzarsi dopo la legnata ricevuta una settimana prima è stato compiuto a metà. Gli orange rispondono al brutto 4-0 del Cit Turin con una gara dai due volti, che non consente loro di andare oltre l’1-1 contro la Carrozzeria City Car. Gli avversari di turno sono una squadra mai incontrata, con un percorso fin qui abbastanza costante, senza particolari acuti o rovinose cadute.

Gli orange si presentano con le ormai consuete mancanze nel reparto difensivo e l’assenza di Mister Fillia a complicare la pratica. L’O11 si schiera con il collaudato 4-3-3 composto da Del Vecchio tra i pali; linea difensiva con Brossa, Di Viesto, Gattari e Di Giacomo (capitano di giornata per la sua 100^ presenza in maglia orange); Schioppa, Sardelli, Lagrasta a centrocampo; Fabbris, Peluso, Bertello a comporre il tridente d’attacco.

Al fischio d’inizio il City Car appare da subito più determinato e concentrato, mentre gli orange sembrano non entrati in campo: squadra lunga, reparti completamente disconnessi e manovra che non riesce a innescarsi. Così sono gli ospiti a portarsi subito in vantaggio, sfruttando un’incomprensione tra Sardelli e Gattari. Lo schiaffo del gol e il passare dei minuti iniziano a risvegliare gli orange che comunque non riescono a creare reali pericoli agli avversari, mentre il City Car si divora per due volte il colpo del ko, sprecando incredibilmente a porta vuota.

L’intervallo arriva come una manna dal cielo e dopo l’energica spronata da parte di Mister Fusco gli orange rientrano in campo completamente trasformati. I padroni di casa serrano i ranghi e iniziano finalmente a pressare gli avversari nella loro trequarti. Il City Car resta frastornato dall’asfissiante manovra degli orange e la partita cambia radicalmente trama. Un gran tiro dalla distanza di Fabbris ottimamente respinto dal portiere fa da preludio al meritato pareggio firmato da Peluso, bravo e freddo a insaccare dalla destra. Gli orange premono forte sull’acceleratore ma nonostante i cambi (dentro Leccese per Brossa, Benvenuto per Schioppa e Matraxhia per Peluso) non riescono a trovare il gol vittoria e, anzi, rischiano in contropiede, quando solo la traversa salva Del Vecchio dalla beffa finale.

Al fischio finale si può parlare di un punto guadagnato per gli orange, bravi a reagire allo svantaggio e a un approccio mentale sbagliato e fortunati nel non capitolare nelle tre occasioni buttate dagli avversari.

Non è sicuramente una completa guarigione dopo il disastro del Cit Turin, ma è un segnale positivo da cui ripartire per affrontare le ultime tre sfide del girone d’andata contro Sampigandia, Seal82 e Giorno&Notte.

 
 
 

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