
l'intervista a fillia
Fillia: "Obiettivo salvezza"
G: Buonasera mister. Innanzitutto grazie per averci concesso quest'intervista. Ripercorreremo quella rilasciata dodici anni fa, aggiungendo un pizzico del nostro.
Mister: Buonasera, grazie a voi.
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G: Sono passati ormai tredici anni dal suo insediamento sulla panchina orange. Quanto e come si sente migliorato da questa esperienza?
Mister: Umanamente tantissimo. Tatticamente e tecnicamente no, sono rimasto uguale.
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G: Qualcosa avrà pur imparato in questi tredici anni di CSI…
Mister: Esperienza, tante panchine. Ma non avendo fatto esperienze o corsi di aggiornamento...
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G: Ci racconti la gioia più bella e la delusione più grossa ottenute sulla panchina orange.
Mister: La gioia più bella è stata il campionato da imbattuti. La cosa più brutta è stata la stagione scorsa, o meglio, il gruppo della stagione scorsa, per tanti motivi.
G: La squadra sta provando con assiduità, in allenamento, il 4-3-3. Cosa l’ha spinta ad optare per questo cambiamento?
Mister: Il 4-3-3 è stato l’oggetto della mia tesina quando ho preso il patentino, quindi sono legato a quel modulo. Ho fatto il 3-5-2 per tanti anni, ma finalmente sono tornato al mio grande amore.
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G: Secondo lei, qual è l’obiettivo per quest’anno?
Mister: L’obiettivo è la salvezza, in assoluto.
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G: Allora, se potesse “rubare” un giocatore avversario a un’altra squadra, quale sarebbe?
Mister: Ce ne sono tanti.
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G: Ma se dovesse sceglierne uno? Ricordiamo che dodici anni fa aveva dichiarato: “Mi tengo i miei.”
Mister: Non avevo ancora visto le squadre avversarie, ero appena arrivato. Direi il nove del Real Benny, Roberto Rosso. Questo perché sono scontento di Bertello.
G: È contento del mercato estivo di quest’anno?
Mister: Mah, ni. Speravo in qualche acquisto in più numericamente parlando, non qualitativamente. Speravo di trovare almeno altri due innesti, che forse arriveranno.
G: C’è un ruolo che avrebbe bisogno di qualche nuovo arrivo?
Mister: Solo uno: il ruolo di terzino destro.
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G: Visto che qui ci sono i suoi ragazzi, ci dica: cosa manca loro per fare il salto di qualità?
Mister: Secondo me ci mancano uno o due elementi che ci facciano fare il salto di qualità come squadra, che ci facciano giocare meglio. Per quanto riguarda la squadra, si impegna, e secondo me si può sopperire alla mancanza di giocatori di categoria giocando più da squadra.
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G: Mi piace molto questa risposta. Secondo lei, chi sarà la rivelazione e chi la delusione di quest’anno?
Mister: Per quanto riguarda la delusione non rispondo, perché potenzialmente potreste essere tutti una delusione. Diciamo che più di così Picioraga sarebbe un casino. Secondo me la rivelazione di quest’anno, o meglio, la conferma ad alti livelli sarà Mattia Ancarola.
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G: Ha mai pensato seriamente di lasciare la panchina degli Orange?
Mister: Sì, più volte: l’anno scorso almeno in tre occasioni, e qualche anno fa un paio di volte in cui ho detto che sarei andato, ma poi sono rimasto.
G: Qual è la percentuale di bugie nella sua ultima dichiarazione?
Mister: Zero per cento. Ho tanti difetti, ma dico la verità.
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G: Direi che abbiamo concluso. Ci auguriamo tutti una fantastica annata e speriamo… che mangi il panettone!